Visualizzazione post con etichetta dessert. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta dessert. Mostra tutti i post

Caprese agli agrumi

Era un sacco di tempo che volevo fare questa caprese (ricetta originale di Sal De Riso) e ora che sono arrivati i nuovi limoni del giardino di papà ho colto l'occasione del suo compleanno e finalmente ho provato questa ricetta!!!
Come sempre ho modificato un pochino l'originale e, invece di usare solo i limoni, ho aggiunto anche le scorzette di arancia candite e la pasta di mandarino...tutto fatto da me!!! Così invece della caprese al limone preparato questa profumatissima caprese agli agrumi...



INGREDIENTI

olio extravergine d’oliva delicato 100 g
zucchero a velo 120 g 
mandorle dolci pelate 200 g 
cioccolato bianco 180 g 
scorzette di arancia candite 30 g 
pasta di mandarino 30 g
1 baccello di vaniglia
2 limoni
uova intere 250 g
zucchero semolato  60 g 
fecola di patate 50 g 
lievito per dolci  5 g 

PROCEDIMENTO

Frullare le mandorle con lo zucchero a velo e la vaniglia. In planetaria montare le uova con lo zucchero semolato fino a triplicarne il volume. Grattugiare finemente il cioccolato bianco e aggiungerlo alle mandorle insieme alla buccia dei limoni, le scorzette d'arancia tagliate sottili e la pasta di mandarino. Aggiungere la fecola e il lievito setacciati. Mescolare tutto, versare l'olio a filo ed infine le uova montate senza preoccuparsi di sgonfiare il composto. Versare in una tortiera da 22 cm imburrata e infarinata con la fecola e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per i primi 5 minuti e poi a 160°C per altri 45 minuti.





La caprese al cioccolato fondente resta comunque la mia preferita ma devo dire che questa mi è piaciuta. Molto aromatica e delicata.

Tanti auguri papà!!!

Caprese

La caprese è un dolce tipico della mia regione, la preparo spesso ma poi puntualmente dimentico di fotografarla. Ieri ne ho fatte 2, una per mio fratello che aveva ospiti a cena e una per noi...per assaggiare!!! Qui da qualche parte sul blog c'è anche la ricetta ma risale ad un po' di anni fa. Per questo ho deciso di impegnarmi e, oltre alle foto, inserisco anche dosi e procedimento.



INGREDIENTI

Burro 250 g
Cioccolato fondente 200 g
Mandorle pelate e tostate in forno 350 g
Zucchero 200 g
Uova 6
1 bicchierino di limoncello
1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO

Mettere le mandorle nel mixer con un cucchiaio di zucchero e ridurle in polvere (io ne lascio una parte tritata più grossolanamente perché mi piace trovare la parte croccante in questo dolce, ma ovviamente dipende dai gusti). Sciogliere il cioccolato in microonde. Montare i tuorli con il burro morbido e lo zucchero, aggiungere le mandorle, il cioccolato, il limoncello ed un pizzico di sale. Montare a parte gli albumi ed incorporarli delicatamente al composto.
Cuocere in forno preriscaldato a 175°C per 35 minuti. Fare la prova stecchino, in ogni caso l'interno deve rimanere umido.





Dolce adatto anche agli intolleranti al glutine perché privo di farina, semplice da fare con pochi ingredienti, risultato ottimo!!!




Il babà del Maestro Sabatino Sirica

Questo dolce lo avevo preparato qualche giorno fa, in occasione dell'onomastico di mia suocera. Lo pubblico in ritardo perchè dopo gli avvenimenti di ieri, il terribile terremoto che ha colpito il Centro Italia, non avevo proprio voglia di scrivere e di parlare di dolci.
Io ho vissuto il terremoto dell'80, avevo solo un anno e mezzo eppure, anche se nessuno ci crede, io ricordo quella sera, quelle scene mi sono rimaste impresse dentro....il rumore, la gente che correva, la notte passata fuori...io ero piccola ma quell'evento è impresso nella mia mente, unico ricordo di quegli anni.
Oggi, come in tanti momenti di tristezza, ritorno a scrivere qui perché ognuno di noi in questi momenti deve comunque aggrapparsi a qualcosa ed io, dopo la mia famiglia, mi ritrovo nei miei dolci.
Veniamo al babà, uno dei dolci tradizionali della mia regione, uno dei dolci di cui ho più paura in assoluto perché la lavorazione, la fase di lievitazione e soprattutto la giusta dose di bagna da usare sono sempre stati un punto interrogativo per me.
Poi, dopo averlo visto realizzare direttamente dal Maestro Sabatino Sirica durante il corso di pasticceria al Gambero Rosso, ho iniziato ad avere ancora di più un timore reverenziale nei confronti di questo dolce.
Quando Gigi mi ha chiesto di prepararlo per sua mamma ho tentennato un pochino ma poi mi sono buttata. La ricetta è del Maestro Sirica e, con un po' di pazienza, ho realizzato un dolce che è stato davvero un successo inaspettato!



INGREDIENTI

500 g di farina manitoba
150 g di burro
650 g di uova
12 g di sale
20 g di lievito (io ne ho usati 15 g)
50 g di zucchero

Per la bagna

1 lt di acqua
500 g di zucchero
30 g di rhum
buccia di limone (mia aggiunta personale)


PROCEDIMENTO

Mettere in planetaria la farina, il sale e una parte delle uova. Impastare con il gancio. Aggiungere il lievito sbriciolato e lo zucchero. Quando l'impasto è ben incordato iniziare ad aggiungere gradualmente le uova, poco per volta, aspettando ogni volta che l'impasto si stacchi dalle pareti della planetaria. Infine aggiungere il burro sempre poco per volta. Quando l'impasto è pronto coprire la ciotola con la pellicola trasparente e attendere circa un'ora o comunque fino a quando sarà raddoppiato di volume.
A questo punto inserire l'impasto negli appositi stampi, arrivando fino ad 1/3 del recipiente e ricoprire con pellicola trasparente. Con la dose indicata ho realizzato un babà grande in un stampo da 28 cm e 10 babà medi.
Aspettare che l'impasto lieviti fino ad arrivare al bordo  dello stampo. Infornare a 180°C per circa 25-30 minuti finché il babà sarà ben colorito e avrà formato una crosticina dura. Estrarre dallo stampo e far raffreddare.
Intanto preparare la bagna mettendo  a bollire l'acqua con lo zucchero e la buccia di limone. Aspettare che lo sciroppo si raffreddi fino alla temperatura di 40°C, eliminare la buccia di limone e aggiungere il rhum. Ovviamente si può aumentare o diminuire la dose di alcool a proprio gusto.
Inzuppare bene il dolce. Lucidare eventualmente con gelatina neutra e guarnire a piacere...io con panna e fragoline di bosco.


E' vero, non è semplicissimo, ma non è neanche impossibile...nel mio caso era più la paura di fallire e di non avere il dolce per la cena che altro. Come già detto, con un pochino di pazienza ed attenzione il dolce riesce perfettamente.
Io ho usato meno lievito perché le temperature estive facilitano la lievitazione ma in inverno conviene usare la dose riportata in ricetta.
Sul web si trovano numerosi video che riprendono il Maestro Sirica mentre prepara  il suo babà, ogni volta che li guardo resto incantata dalla sua bravura e dalla velocità con cui forma le piccole paste.



E questi sono i babà più piccoli che ho bagnato con bagna analcolica per i bambini e per chi non gradisce il rhum...




Panna cotta al caffè con ganache al caramello salato su frolla alla cannella

Titolo lunghissimo per un dessert al piatto preparato per un amante della panna cotta...mio fratello!!!
Sì perché, lo ammetto, a me la panna cotta non piace per nulla...o meglio non mi piaceva fino ad oggi, l'ho sempre trovato un dolce un po' inutile, dalla consistenza indefinita che, spesso e volentieri, resta appiccicato al palato. Ma con questa ricetta mi sono dovuta ricredere: prima di tutto c'è il caffè che conferisce un gusto più deciso e meno dolce ma quello che mi ha lasciata stupita è la consistenza che ho ottenuto con questa ricetta. Si scioglie in bocca e non è per nulla gelatinosa, dopo anni di tentativi finalmente la ricetta giusta!!! E per questo devo ringraziare la bravissima Pinella del blog idolcidipinella (per me sempre fonte di ispirazione!) che ha pubblicato questa ricetta tratta da un libro di Loretta Fanella.
Sua è anche la ricetta della frolla alla cannella...ottima anche questa....nonostante i problemi per la lavorazione che spiegherò dopo. Infine ho aggiungo un ciuffo di ganache al caramello salato da una ricetta di LuCake.


INGREDIENTI

Per la panna cotta al caffè

400 g di panna fresca
100 g di caffè espresso
20 g di cioccolato fondente 80%
130 g di zucchero
8 g di gelatina in fogli
40 g di acqua di idratazione
un pizzico di sale

Per la frolla alla cannella

275 g di burro
90 g di zucchero a velo
10 g di tuorlo
250 g di farina 00
25 g di fecola di patate
25 g di amido di mais
3 g di cannella in polvere
1 g di sale

Per la ganache al caramello salato

200 ml di panna fresca
160 g di zucchero semolato
80 g di burro
1/2 cucchiaino scarso di sale



PROCEDIMENTO

Per prima cosa preparare la panna cotta. Idratare la gelatina. Scaldare la panna, aggiungere il caffè e scaldare il composto. Aggiungere lo zucchero e farlo sciogliere, aggiungere il cubetto di cioccolato e il sale. Infine aggiungere la gelatina leggermente riscaldata in microonde e mescolare bene. Colare negli stampini. Mettere in frigo per almeno 2 ore e poi congelare.
Preparare la frolla: in planetaria montare burro, zucchero e tuorlo. Aggiungere il sale. Infine aggiungere farina, fecola, amido e cannella setacciati. Mescolare rapidamente e mettere il composto in frigo avvolto in pellicola per alcune ore. Stendere la frolla dello spessore di 1/2 cm, ritagliare i biscotti della forma desiderata, posizionarli nella teglia ricoperta da un tappetino di silpat e rimettere in frigo per circa mezz'ora. Cuocere in forno preriscaldato a 175° C per 12-15 minuti o finché non saranno ben dorati.
Infine preparare la ganache, meglio se con un giorno di anticipo. Tagliare a pezzetti il burro e cospargerlo col sale. Scaldare la panna. Preparare il caramello mettendo  lo zucchero in un pentolino a fiamma medio bassa. Quando lo zucchero è completamente sciolto aggiungere a filo la panna. Quando il composto non farà più bolle aggiungere il burro e mescolare bene. Mettere la ganache in un recipiente con pellicola a contatto e far riposare in frigo per 12 ore. A questo punto la ganache può essere montata con un frusta per ottenere il risultato del mio dolce ma può anche essere  utilizzata come salsa, senza montare.



A questo punto ho composto il dolce mettendo la panna cotta ancora congelata sul biscotto di frolla alla cannella. Ho spennellato con gelatina neutra per renderla più lucida e spruzzato un po' di polvere oro alimentare. Infine ho guarnito con un ciuffetto di ganache al caramello.


Allora, sulla panna cotta mi sono già espressa...ho davvero cambiato idea su un dolce che avevo sempre sottovalutato ed evitato. La frolla è ottima ma è da pazzi lavorarla con questo caldo!!! Ricchissima di burro si ammorbidisce troppo....ho passato 1 ora con aria condizionata a palla per fare 20 biscottini! La consistenza è ottima ma la prossima volta la farò in inverno!!!
Per la ganache che dire? Io da sempre adoro le famose caramelle al caramello e questa salsa-ganache ricorda in tutto e per tutto il loro sapore....da mangiare a cucchiai!!! Buonissima in accompagnamento ai biscotti rimasti!


Crostata con crema frangipane, percoche caramellate e crumble allo zenzero

Per questa crostata ho tratto spunto dal libro "Progetto Crostate" di Federico Prodon che, tra le tante ricette, realizza una crostata con frolla rustica, crema frangipane e mele caramellate.
Ho provato a fare la sua frolla e a cuocerla nel mio stampo microforato per crostate nuovo nuovo che ho acquistato ultimamente. Però, visto che non è tempo di mele, ho sostituito questa parte del dolce con delle pesche caramellate, o meglio con le percoche, delle pesche molto sode che dalle mie parti si mangiano di solito immerse nel vino.


INGREDIENTI

PER LA FROLLA

Burro 125 g
Sale 1 g
Scorza di arancia
Scorza di limone
Farina 00 250 g
zucchero semolato 65 g
zucchero di canna 65 g
uova 50 g

PER LA CREMA FRANGIPANE

Burro 75 g
Zucchero semolato 88 g
Farina di mandorle 88 g
Tuorli 20 g
Uova 60 g

PER LE PESCHE CARAMELLATE

3 pesche percoche tagliate  a dadini
zucchero semolato 75 g
burro 10 g

PER IL CRUMBLE ALLO ZENZERO

Burro 65 g
Zucchero semolato 65 g
zenzero in polvere 3 g
Farina 00 100 g
Lievito in polvere 2 g


PROCEDIMENTO

Preparare la frolla: mettere in planetaria  il burro tagliato a dadini con la farina e sabbiare utilizzando la foglia. Aggiungere il sale, gli aromi e infine gli zuccheri e le uova. Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Stendere tra 2 fogli di carta forno e mettere in frigo a riposare per almeno 3 ore.
Intanto preparare la crema frangipane: lavorare in planetaria il burro fino a renderlo morbido, aggiungere lo zucchero e poi la farina di mandorle. Infine colare a filo i tuorli e le uova. Trasferire in una sac a poche con bocchetta liscia n.6 e mettere in frigo.
Tagliare le pesche a cubetti. Mettere lo zucchero a caramellare in una padella. Aggiungere il burro e infine le pesche. Spadellare per circa 5 minuti. In uno stampo da 16 cm ricoperto di pellicola inserire le pesche caramellate formando uno strato di un cm e mettere a raffreddare in congelatore.
Infine preparare il crumble: lavorare in planetaria il burro con lo zucchero e lo zenzero. Aggiungere la farina  e il lievito setacciati e formare delle grosse briciole con le mani. Mettere in frigo per almeno 2 ore.
A questo punto foderare un cerchio microforato da 20 cm con la frolla (coppare la base e rivestire i bordi con delle strisce). Cuocere in forno a 150 °C per circa 20 minuti su tappetino microforato. Far raffreddare e comporre il dolce: distribuire un sottile strato di frangipane sul fondo, inserire il disco di pesche caramellate e ricoprire con un ulteriore strato di frangipane ed infine con il crumble.
Cuocere in forno preriscaldato a 175°C per circa 45 minuti.


Le dosi della ricetta originale sono leggermente modificate, ad esempio per il crumble ho messo una mezza dose perché con una dose intera si ottiene una quantità esagerata!
Il risultato è buono anche se troppo dolce per i miei gusti...io in genere uso meno zucchero nei dolci, ma è un fatto del tutto personale. Per il resto è stato un esperimento utile per usare sia l'anello che il tappetino microforato con il quale si ottiene una cottura uniforme anche sul fondo della crostata.


Una cascata di bignè!!!

E nonostante la stanchezza di questo periodo, la tua richiesta di fare una chiffon cake all'ultimo minuto da portare in ufficio, nonostante tutta la casa da sistemare e i bambini da "sopportare", un dolcetto per oggi non potevo non farlo...oggi che è il tuo onomastico!!! Tantissimi auguri Gigi!!!



Bignè classico seguendo la ricetta del Maestro Di Carlo, semplici e con croqueline al cacao e poi 3 farciture: chantilly alla vaniglia con mirtilli e ribes rosso, ganache al cioccolato fondente con lamponi e cassata (ricotta, scaglie di cioccolato e arancia candita) con granella di pistacchio....



Eh sì, una volta messo in mezzo tutto, a questo punto tanto valeva impegnarsi un po'!!!!



Tantissimi auguri con tutto il cuore da me, Chiara e Carlo!!!

Naked cake e buon compleanno a me!!!

Questa prima o poi la dovevo provare e, in un periodo pieno di torte decorate, l'unica occasione era il mio compleanno....oggi!!!




La base è la mia Molly cake, perchè è necessaria una base morbida ma abbastanza sostenuta. La crema invece è una cheese cream al mascarpone aromatizzata con buccia di limone (ricetta della mia amica Rachele!!!) e poi una cascata di fragole e frutti rossi.

INGREDIENTI per Cheese Cream

Mascarpone 150 g
Formaggio spalmabile 150 g
Panna fresca 180 g
Zucchero a velo 60 g

PROCEDIMENTO

Mescolare i formaggi e lo zucchero a velo. Aggiungere al panna montata e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.



Ah...mancava una spolveratina di zucchero a velo....



Chiffon cake al limone....decorata!!!

Quando mi chiedono una torta semplice, senza crema e panna, penso subito alla mia torta preferita...ovviamente la chiffon cake!!!
Questa è per l'anniversario di matrimonio dei genitori di Gigi che oggi festeggiano 43 anni!!!


La ricetta della Chiffon la trovate sul mio blog, a questo link...ormai non so più quante volte l'ho preparata ma, della pasticceria americana, è sicuramente la torta che preferisco.




Per accentuare il gusto di limone che ho grattugiato nell'impasto (si vede anche nella foto!!!), al posto della solita spolverata di zucchero a velo, ho preparato una ghiaccia usando zucchero a velo e succo di limone.




Crostatine alla crema pasticcera e fragoline

In questa giornata piovosa un piccolo dolcetto per portare un po' di allegria ci voleva proprio. E visto che ai miei bimbi piace tantissimo la crema con le fragoline ho fatto queste crostate con pasta sablè, crema pasticcera alla vaniglia e fragoline di bosco.


La pasta sablè è fatta con la ricetta di Leonardo Di Carlo, mentre la crema pasticcera è la ricetta di Giuseppe Manilia, uno dei miei maestri del corso di pasticceria del Gambero Rosso.

INGREDIENTI PER LA CREMA

125 g di panna fresca
375 g di latte intero
150 g di tuorlo
150 g di zucchero a velo
30 g di amido di mais
un pizzico di sale
una bacca di vaniglia

PROCEDIMENTO
Mettere in infusione panna, latte, sale e bacca di vaniglia la sera prima. Mescolare i tuorli con lo zucchero e aggiungere l'amido. Portare ad ebollizione latte e panna, filtrare e versare a filo sulle uova. Mescolare, rimettere sul fuoco e cuocere fino a che la crema si addensa. Versare in un recipiente, coprire con pellicola a contatto e raffreddare rapidamente.


E buona domenica a tutti!!!



Bicchierini fragole, mascarpone e pan di spagna al cacao

I miei bambini sono incredibili, a casa mangiano ogni tipo di dolce fatto da me, biscotti, brioches, torte, crostate etc., diciamo che la merenda o il fine pasto non mancano mai!!! Poi andiamo una sera a cena fuori e loro ovviamente chiedo il dolce: un bicchiere con crema al mascarpone, fragole e cioccolato....praticamente lo divorano e da quel momento questo è il dolce più buono del mondo...come non ne hanno mai mangiato in vita loro. Possibile????????????
Ok, io non mi arrendo e ovviamente preparo la mia versione...



Il pan di spagna lo avevo già (fatto per una torta foresta nera per mio fratello!), le fragole le hanno comprate Chiara e Carlo andando a fare la spesa con il papà, restava solo la crema al mascarpone e ho optato per la famosa Camy Cream.


INGREDIENTI

250 g di mascarpone
125 g di panna fresca
80 g di latte condensato in tubetto

PROCEDIMENTO

Montare il mascarpone aggiungendo il latte condensato a filo,  A parte montare la panna e aggiungerla delicatamente al mascarpone. La crema è pronta!!!


A questo  punto per montare il dolce ho coppato dei dischetti di pan di spagna e li ho messi sul fondo dei bicchieri. Ho bagnato con un pochino di succo di fragole, poi ho aggiunto la crema al mascarpone e le fragole e ho ripetuto gli strati. Piccola decorazione con un pezzetto  di pan di spagna e mezza fragola e il gioco è fatto...


Il verdetto? "Mamma lo hai fatto più buono di quello del ristorante!!!"...E vai!!!! Ho vinto la sfida!!!!.....sono soddisfazioni!!!!

Sacher all'arancia

Questa settimana c'era una torta ricorrente in molti post su Facebook, su molti blog che seguo, nelle immagini che guardo su Instagram...una vera e propria persecuzione!!! Così alla fine l'ho preparata anch'io ma in una versione un po' diversa da quella classica con confettura di albicocche. Io ho usato marmellata di arance amare per farcire e ho decorato con la scorza d'arancia candita da me.
Inoltre, nell'impasto ho inserito la buccia di arancia grattugiata sfruttando le ultime arance disponibili in questo periodo nel giardino dei miei suoceri.
La base che ho usato è quella della torta Sacher di Ernst Knam, mentre per la glassa ho scelto una ricetta suggerita da LuCake...facile e lucidissima!!!



INGREDIENTI (per una tortiera da 28 cm)

  • 150 g cioccolato fondente 55 % a pezzetti
  • 6 tuorli
  • 6 albumi
  • 130 g burro
  • 40 g zucchero a velo
  • 2 g sale
  • 1 bacca di vaniglia 
  • 180 g zucchero semolato
  • 130 g farina 00
  • Buccia di 2 arance grattugiata
  • 300 g marmellata di arance amare
  • Burro e farina per lo stampo

Per la glassa

300 g di cioccolato fondente tagliato in pezzetti piccoli
250 g di panna fresca
50 g di glucosio



 PROCEDIMENTO

Raccogliere il cioccolato fondente in una ciotola; quindi farlo fondere al microonde.
In una terrina, montare con una frusta il burro con lo zucchero a velo, il sale, la buccia d'arancia e la vaniglia. Quando il composto é ben amalgamato, unire un po’ alla volta i tuorli leggermente sbattuti, mescolare e aggiungere il cioccolato fuso.
A parte, in una ciotola ampia, montare a neve con una frusta gli albumi insieme allo zucchero e unirli delicatamente all’impasto, infine aggiungere la farina. Mescolare con cura fino ad ottenere un impasto omogeneo. Versare il tutto in uno stampo imburrato e infarinato e riporre nel forno preriscaldato a 175° C per circa 35-40 minuti. 
Sfornare la torta e lasciarla raffreddare; quindi toglierla dallo stampo, capovolgendola delicatamente. Tagliarla a metà in senso orizzontale con un coltello sottile a sega in modo da ottenere 2 dischi.
Con una spatola stendere uno strato di marmellata sul primo disco e chiudere la torta con il secondo disco. Spalmare la marmellata anche sui bordi e tutta la superficie della torta.

Per la glassa, portare ad ebollizione la panna con il glucosio. Versare sul cioccolato per farlo sciogliere completamente. Portare la glassa ad una temperatura di 30°C e glassare la torta dopo averla messa su una gratella per dolci.
Decorare a piacere...io con le mie scorzette, oppure con la glassa rimasta, aspettare che si raffreddi e si addensi ulteriormente e procedere con la classica scritta.


Con questa dose ho preparato 2 torte piccole (una da 20 cm e l'altra da 15 cm).
La grande la mangeremo domani sera per una cena...se riusciamo ad organizzare perchè ormai sono 3 settimane che rimandiamo a causa di influenze varie. L'altra è un regalo!!!


News

Biscotti renne

A me le renne stanno troppo simpatiche!!! Queste sono davvero semplici da realizzare, la base è un biscotto di pan di zenzero (la ricetta è ...